Tecnologia dell'informazione e della comunicazione
DATAPREV – Social Security Information and Technology Enterprise del Brasile ha ricevuto il Good Practice Award for the Americas 2023 per i suoi “Aiuti di emergenza” durante la pandemia di COVID-19, che hanno raggiunto 118 milioni di persone.
Soluzioni amministrative per l'estensione della copertura
Continuità e resilienza dei servizi e dei sistemi di sicurezza sociale
La prima Distinzione Speciale per l'Innovazione nel concorso Premio Buone Pratiche per le Americhe è stata assegnata al Salvadoran Social Security Institute (Istituto salvadoregno di previdenza sociale – ISSS) per la buona pratica”Dr ISSS online: Un nuovo modello di assistenza in telemedicina".
Continuità e resilienza dei servizi e dei sistemi di sicurezza sociale
La resilienza istituzionale e la necessità di mantenere la continuità operativa sono concetti ampiamente riconosciuti in ambito previdenziale come le principali caratteristiche indispensabili per erogare servizi alla popolazione in caso di calamità naturali o eventi catastrofici imprevisti. Ciò si è manifestato negli anni negli sforzi per rafforzare i processi, le infrastrutture e le risorse che le istituzioni hanno a disposizione per far fronte alle diverse crisi.
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Gestione delle risorse umane nell'amministrazione della sicurezza sociale
Mentre le amministrazioni della previdenza sociale hanno gradualmente perseguito strategie digitali negli ultimi decenni, la crisi COVID-19 ha accelerato il loro percorso di trasformazione digitale. La resilienza e la scalabilità dei sistemi digitali nel rispondere a esigenze senza precedenti, nonostante i vincoli operativi, ha drasticamente spostato l'ago sulle organizzazioni che diventano "digitali per impostazione predefinita". Questo articolo si basa sulle esperienze delle istituzioni di sicurezza sociale in Europa.
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Continuità e resilienza dei servizi e dei sistemi di sicurezza sociale
L'impennata senza precedenti della necessità di sicurezza sociale durante la crisi del COVID-19 ha travolto i canali di erogazione dei servizi delle istituzioni, sia fisici che online. Questo articolo tratta dell'importanza della gestione della continuità operativa alla luce della pandemia, basandosi sulle buone pratiche degli istituti di sicurezza sociale in Asia e nel Pacifico.
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Soluzioni amministrative per l'estensione della copertura
La raccolta e il rispetto dei contributi svolgono un ruolo fondamentale nella sicurezza sociale in quanto contribuiscono a garantire la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale e promuovono un livello più elevato di copertura tra i lavoratori. Come la Linee guida ISSA sulla raccolta e conformità dei contributi (ISSA, 2019) afferma: "Il pagamento tempestivo e completo dei contributi da e per conto degli assicurati è necessario se vogliono ottenere i benefici a cui hanno legalmente diritto".
Le prestazioni di malattia sono una componente essenziale della protezione socio-sanitaria, promuovendo il diritto umano alla salute e alla sicurezza sociale, prevenendo l'impoverimento dovuto alla perdita di reddito durante la malattia. La crisi del COVID-19 ha portato in primo piano le prestazioni di malattia come misura importante per mitigare la diffusione della malattia e garantire la protezione del reddito per coloro che si ammalano. Allo stesso tempo, la pandemia ha enfatizzato le lacune di copertura e le preoccupazioni chiave che devono essere affrontate affinché le prestazioni di malattia raggiungano il loro scopo.
La sicurezza sociale svolgerà un ruolo più critico all'indomani della pandemia di COVID-19, ma non può farlo da sola. Questa è una delle conclusioni chiave di un nuovo rapporto dell'International Social Security Association (ISSA), che delinea cinque aree prioritarie per la sicurezza sociale in Asia e il
La regione dell'Asia e del Pacifico ospita oltre il 60% della popolazione mondiale. La pandemia di COVID-19 ha provocato una crisi che ha distrutto milioni di posti di lavoro e mezzi di sussistenza. In tutta la regione, i suoi impatti e le risposte del governo ad esso sono stati ampiamente diversi. Mentre nel 640 c'erano 2019 milioni di poveri multidimensionali nella regione, gli impatti socioeconomici della pandemia potrebbero raddoppiare questa cifra (ESCAP, ADB e UNDP, 2021). Come in altre regioni, la pandemia mette in pericolo i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare invertendo i progressi nella riduzione della povertà (ILO, 2021a, p. 19).
La crisi del COVID-19 ha costretto i paesi delle Americhe ad adottare misure senza precedenti per proteggere le proprie popolazioni, principalmente nei settori della salute pubblica e della sicurezza sociale. In particolare, gli Stati hanno sviluppato un'ampia gamma di politiche volte a salvaguardare i propri cittadini dalla perdita di reddito quando le misure di blocco hanno reso loro impossibile svolgere le proprie attività economiche produttive. Tali politiche sono molte e varie e comprendono principalmente la protezione dell'occupazione, la mobilitazione dei sussidi di disoccupazione e la creazione di programmi sociali per proteggere i gruppi più colpiti dalla crisi, come i lavoratori autonomi e i lavoratori informali.
La pandemia di COVID-19 ha portato i paesi delle Americhe ad adottare misure senza precedenti per proteggere le proprie popolazioni, principalmente nei settori della salute pubblica e della sicurezza sociale.
Un nuovo rapporto dell'ISSA spiega come l'innovazione nella sicurezza sociale abbia facilitato risposte di emergenza di successo alla pandemia, pur mantenendo e migliorando l'erogazione dei servizi.
L'accesso effettivo a un'adeguata protezione sociale svolge un ruolo cruciale nella promozione dello sviluppo sostenibile, della coesione sociale e della resilienza socioeconomica. In riconoscimento di ciò, negli ultimi decenni i governi africani hanno espresso un rinnovato impegno per ampliare il campo di applicazione ed estendere la copertura della sicurezza sociale alla stragrande maggioranza della popolazione del continente. Tuttavia, i tassi di copertura effettiva rimangono generalmente bassi e variano all'interno dei paesi e tra i rami della sicurezza sociale a causa della bassa partecipazione del lavoro nell'economia formale (ILO, 2017).
La corretta interpretazione dei dati è una grande sfida per tutte le organizzazioni. In un ambiente sempre più frenetico, che richiede decisioni tempestive e appropriate, l'analisi dei dati è diventata uno strumento sempre più importante. In particolare, nel contesto del COVID-19, l'utilizzo delle tecnologie analitiche ha consentito alle istituzioni di valutare meglio l'impatto sanitario e sociale della pandemia e di migliorare i processi decisionali.
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Erogazione del servizio
COVID-19
La pandemia di COVID-19 ha rafforzato il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nella sicurezza sociale. Nonostante la tragedia umana della pandemia, gestita correttamente, questa è un'occasione d'oro per miglioramenti duraturi nell'erogazione dei servizi da parte degli enti previdenziali. Questo
La copertura sanitaria universale (UHC) è una priorità sanitaria globale e l'accesso ai servizi sanitari è una delle componenti più importanti della sicurezza sociale. La pandemia di COVID-19 ha evidenziato ancora una volta la necessità di un accesso universale a cure a prezzi accessibili. I sistemi di erogazione dei servizi sanitari e i metodi di finanziamento hanno importanti ripercussioni per le persone nell'accedere e nel beneficiare della copertura sanitaria. Sebbene i sistemi di assicurazione sanitaria nazionale consentano un accesso completo ed equo ai servizi sanitari in molti paesi, la loro attuazione comporta diverse sfide.
La riabilitazione è una questione centrale per gli individui e la sicurezza sociale. Essendo già stata portata alla ribalta nel contesto delle società che invecchiano, la pandemia COVID-19 ha ulteriormente accentuato l'importante ruolo della riabilitazione, poiché molti pazienti affetti da coronavirus hanno bisogno di aiuto per tornare a una vita e un lavoro normali. I programmi di riabilitazione basati su un approccio olistico che combina assistenza, ritorno al lavoro e benefici sociali, migliorando la cooperazione tra i diversi attori, sono emersi come i più promettenti per soddisfare efficacemente le crescenti esigenze di riabilitazione.
Tecnologia dell'informazione e della comunicazione
La telemedicina è una disciplina che prevede l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per fornire servizi medici a distanza. Gli operatori sanitari possono utilizzarlo per svolgere attività di prevenzione e quelle relative alla diagnosi, cura e monitoraggio degli utenti del sistema sanitario, in particolare di coloro che non sono in grado di cercare assistenza di persona.
Soluzioni amministrative per l'estensione della copertura
Dopo oltre un anno dallo scoppio della pandemia COVID-19, gli sforzi per affrontare le lacune esistenti e nuove nella copertura della sicurezza sociale dovute a gravi perturbazioni del mercato del lavoro continuano a essere in prima linea nell'agenda dei governi per ridurre al minimo l'impatto negativo della crisi e proteggere mezzi di sussistenza delle persone.
In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro il 28 aprile, l'attenzione si concentra sulla costruzione di sistemi resilienti di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) man mano che emergiamo gradualmente dal COVID-19. La pandemia globale ha messo all'ordine del giorno la salute e la sicurezza dei lavoratori come mai prima d'ora. Dobbiamo costruire su questo
I sistemi sanitari di tutto il mondo sono sottoposti a forti pressioni per contenere e mitigare il tasso di infezione da COVID-19. La pandemia sta rivelando gravi vulnerabilità e lacune nei sistemi sanitari di molti paesi. Questi stanno influenzando le capacità di controllare la pandemia, stabilizzare le condizioni di salute e ripristinare l'attività economica. La necessità di strategie e soluzioni per supportare le istituzioni previdenziali nell'affrontare queste sfide è fondamentale per garantire il diritto alla salute per tutti.
L'epidemia di COVID-19 ha sconvolto le economie mondiali ei sistemi di sicurezza sociale da oltre un anno. Questo articolo si concentra sulle misure adottate per garantire la sussistenza di coloro il cui rapporto di lavoro è stato interrotto.
La pandemia COVID-19 ha sottolineato l'importanza della sicurezza, della salute e del benessere e il ruolo che le istituzioni di sicurezza sociale svolgono per supportare i loro beneficiari nella navigazione attraverso la pandemia. Promuovendo una cultura della prevenzione, i governi, i lavoratori, i datori di lavoro e le istituzioni di sicurezza sociale contribuiscono a costruire un ambiente di lavoro più sicuro, più sano e più produttivo. Una forza lavoro sana contribuisce anche alla sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale.
La chiusura di asili nido e scuole a seguito delle misure di blocco del COVID-19 ha imposto un forte stress alle famiglie, sia ai bambini che ai loro genitori, e in particolare alle madri. La pandemia ha rivelato ancora una volta la preponderanza delle donne nell'assistenza all'infanzia e nei lavori domestici, sollevando ancora una volta le serie sfide dell'uguaglianza di genere, dei diritti delle donne alla sicurezza sociale, nonché della loro sicurezza finanziaria e del benessere generale (Doucet, Mathieu e McKay 2020, p. 277).
I sistemi di protezione sociale sono stati uno degli strumenti più efficaci per mitigare l'impatto sociale, economico e sulla salute della crisi COVID-19. I governi di tutto il mondo si sono mossi rapidamente per estendere e adattare i programmi esistenti e creare nuovi benefici per proteggere l'occupazione, prevenire la povertà e facilitare le restrizioni legate alla salute. Gli istituti di previdenza sociale hanno innovato per rispondere rapidamente alle richieste dei governi e del pubblico e hanno fornito vantaggi esistenti e nuovi in un contesto difficile e senza precedenti.
Nell'ambito dei più ampi pacchetti di stimolo economico per rispondere alla seconda ondata di COVID-19, i governi continuano a differire temporaneamente la riscossione dei contributi di sicurezza sociale (SSC) o ad esentare o ridurre i pagamenti dei contributi di alcuni gruppi di popolazione. Ad oggi, 68 paesi hanno introdotto almeno una di queste misure (Monitoraggio delle misure nazionali dell'ISSA Coronavirus). Una comunicazione dell'aprile 2020 della Commissione europea li ha sostenuti come uno "strumento prezioso per ridurre i vincoli di liquidità delle imprese e preservare l'occupazione" durante la crisi COVID-19 (CE 2020a).
La Incontro Digitale del Congresso Mondiale il 5-6 ottobre 2020, è stata l'occasione per riflettere sulla sicurezza e salute sul lavoro alla luce della pandemia COVID-19. I leader di pensiero di tutto il mondo hanno discusso delle innovazioni emergenti nell'affrontare COVID-19 sul posto di lavoro, come sta il futuro del lavoro
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Transizione tecnologica
COVID-19
All'inizio della crisi del COVID-19, la risposta immediata dei governi è stata massiccia sia in termini di portata che di copertura, per attutire gli impatti sanitari, sociali ed economici della pandemia. Sono state attuate con urgenza una serie di misure di emergenza, inclusi trasferimenti di reddito ad hoc e sussidi di disoccupazione, sussidi mirati, test COVID-19 gratuiti, assistenza sanitaria sovvenzionata e altri programmi di sostegno. In molti paesi, i governi si sono affidati alle istituzioni di sicurezza sociale per distribuire questi sussidi e benefici, anche ai gruppi più vulnerabili, in particolare ai lavoratori a basso reddito, ai lavoratori del settore informale, alle donne, ai migranti e ai giovani.
L'International Social Security Association (ISSA) sta intensificando il suo lavoro sulla riabilitazione e sta tenendo conto dell'impatto della pandemia COVID-19 sui bisogni e sulle capacità di riabilitazione. Il gruppo di lavoro speciale ISSA sulla riabilitazione, istituito di recente, ha piani ambiziosi per il